La bobina presenta un’induttanza (espressa in Henry e sottomultipli - “L”), una reattanza al passaggio della corrente alternata (espressa in Ohm - “X” ), una resistenza al passaggio della corrente continua (“R” - in Ohm), un determinato fattore di merito.
L’ induttanza è la capacità di immagazzinare energia elettrica in un campo elettromagnetico.
La reattanza è la resistenza elettrica che un elemento offre al passaggio di una corrente alternata avente una certa frequenza.
Il fattore di merito (o qualità) espresso con la lettera Q è il rapporto tra la reattanza (induttiva in questo caso) e la somma di tutte le perdite associate alla
diminuzione di energia in transito:
Anche i condensatori hanno un Q che spesso è altissimo date le basse perdite mentre gli induttori hanno un Q alto solo se usano nuclei toroidali.
BOBINA UNO STRATO
La costruzione delle bobine viene fatta sperimentalmente sulla base di calcoli molto empirici. I fattori che contribuiscono ad aumentare le tolleranze sono tanti per cui sarebbe auspicabile l’uso di un misuratore di induttanza per controllare il giusto valore ottenuto dopo l’avvolgimento. La formula usata per creare bobine ad un solo strato è questa:
L = induttanza in µH
d = diametro del supporto in mm
n = numero delle spire
l = lunghezza dell’avvolgimento in mm
Il supporto si intende senza nucleo e l’avvolgimento della bobina dev’essere lungo almeno 2/3 del diametro del supporto ( se d= 10 mm la bobina dev’essere lunga almeno 6 – 7 mm ).
Il diametro del filo se vogliamo che l’avvolgimento sia a spire unite sarà dato da l/n.
ESEMPIO PRATICO
Vogliamo costruire una bobina con induttanza da 2 µH.
Utilizziamo un supporto di 8 mm di diametro, come lunghezza dell’avvolgimento (minimo 2/3 di 1) facciamo 6 mm.
Applichiamo la formula di prima :
Arrotondiamo per difetto, dobbiamo avvolgere 17 spire.
Il diametro del filo (spire unite) è uguale a 0,3 mm.
Si evincerà che maggiore è il numero di spire maggiore è l’induttanza, maggiore è la spaziatura tra le spire minore è l’induttanza.
Diminuendo il diametro del filo aumenterà l’induttanza.
ALTRA FORMULA CALCOLO INDUTTANZA
Se invece vogliamo conoscere l’induttanza di una bobina avvolta in aria già costruita possiamo usare questa formula che garantisce una buona approssimazione:
L = induttanza in microH
r = raggio del supporto mm
N = numero delle spire
l = lunghezza avvolgimento mm